Pierre Balmain apre la sua casa di moda nel 1945 a Parigi, creando un'estetica "jolie madame" che divenne sinonimo di glamour semplice ed eleganza semplice. L'attuale direttore creativo Olivier Rousteing, nominato nel 2011, ha aggiornato i codici audacemente femminili della casa con una prospettiva giovane e internazionale. La sua idea per un guardaroba moderno comprende giacche su misura, jeans attillati, tailleur e abiti da sera, loungewear, maglie stampate, scarpe con tacco e sneaker: un mix di streetwear e sartoria che evoca un atteggiamento rilassato di raffinatezza contemporanea.
Elementi essenziali tra cui giacche strutturate, abiti aderenti, minigonne e jeans skinny per motociclisti esaltano le linee forti di Balmain e i ricchi ricami con ritagli, tessuti trasparenti e combinazioni di colori vibranti che catturano la sensualità sicura del lusso del 21 ° secolo.
Subito dopo la seconda guerra mondiale, lo stilista francese Pierre Balmain è considerato uno dei più influenti nella moda dell'epoca, realizzando abiti per celebrità, come Ava Gardner e Brigitte Bardot. Dopo la morte di Pierre Balmain nel 1982, la casa di moda passa nelle mani di Erik Mortensen, descritto da Vogue come il "braccio destro" di Pierre Balmain. Oscar de la Renta prende le redini del marchio fra il 1993 ed il 2001.
Sotto la direzione di Pierre Balmain, di Mortensen, e di de la Renta, il marchio ottiene riconoscibilità per il suo stile classico e lussuoso. Fino a poche collezioni fa, la casa di moda è stata guidata dallo stilista Christophe Decarnin, che ha dato al marchio Balmain un taglio più moderno e spigoloso.